Nuovo Canone Unico Patrimoniale

Ultima modifica 24 giugno 2021

NUOVO CANONE UNICO

Il canone di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (nuovo canone unico) è stato introdotto dal 1° gennaio 2021 dalla Legge 27/12/2019 n. 160 e riunisce in una solo forma di prelievo le entrate relative all’occupazione di aree pubbliche, la diffusione di messaggi pubblicitari.

Sostituisce pertanto i seguenti tributi (Legge 27/12/2019, n. 160, art. 1, com. 816):

  • canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP)

  • tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP)

  • diritti sulle pubbliche affissioni (DPA)

  • imposta comunale sulla pubblicità (ICP).

Il presupposto del canone è:

  • l'occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico

  • la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all'esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato.

Si applica ai messaggi visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale e all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato, compresa la diffusione di messaggi pubblicitari attraverso forme di comunicazione visive o acustiche.

Ai fini dell’applicazione del canone si considerano rilevanti i messaggi diffusi nell’esercizio di una attività economica allo scopo di promuovere la domanda di beni o servizi o finalizzati a migliorare l’immagine del soggetto pubblicizzato.

Chi lo deve pagare?

Il canone è dovuto dal titolare dell'autorizzazione o della concessione o, in mancanza, dal soggetto che effettua l'occupazione o la diffusione dei messaggi pubblicitari, anche in maniera abusiva. Per la diffusione di messaggi pubblicitari è obbligato in solido il soggetto pubblicizzato.

Come si calcola?

Il canone è così determinato:

  • per l'occupazione di suolo pubblico (Legge 27/12/2019, n. 160, art. 1, com. 824) il canone è determinato, in base alla durata, alla superficie, espressa in metri quadrati, alla tipologia e alle finalità, alla zona occupata del territorio comunale o provinciale o della città metropolitana in cui è effettuata l'occupazione

  • per la diffusione di messaggi pubblicitari (Legge 27/12/2019, n. 160, art. 1, com. 825) il canone è determinato in base alla superficie complessiva del mezzo pubblicitario, calcolata in metri quadrati, indipendentemente dal tipo e dal numero dei messaggi.

 

Quando si paga?

 

Il versamento del canone è effettuato contestualmente al rilascio della concessione o dell’autorizzazione o alla diffusione dei messaggi pubblicitari (Legge n. 160/2019 art. 1, co. 835)

 

La domanda di rilascio della concessione o dell’autorizzazione all’occupazione equivale alla presentazione della dichiarazione da parte del soggetto passivo.

 

Come si paga?

 

Le modalità di versamento del tributo sono stabilite dal Regolamento Comunale approvato con delibera di C.C. n. 6 del 20/03/2021

 

DELIBERE

Delibera di G.C. di approvazione tariffe 2021

Delibera di C.C. n. 6 di approvazione Regolamento anno 2021

 

REGOLAMENTO

REGOLAMENTO DEL CANONE UNICO PATRIMONIALE

REGOLAMENTO DEL CANONE MERCATALE PER L'OCCUPAZIONE DEL SUOLO

ALLEGATI

Tariffe Standard canoni annuali L. 160/2019

Tariffe e coefficienti mercato

Tariffe esposizione pubblicitarie e occupazione suolo

Elenco delle vie del Comune e loro categoria

 

CONCESSIONARIO DELLA RISCOSSIONE ABACO S.P.A.

MODALITA' DI ACCESSO AI SERVIZI